lunedì 23 ottobre 2017

Approccio sistemico

Questo approccio ebbe origine a partire da un vasto movimento di teorie e idee diffuse negli Stati Uniti durante gli anni cinquanta, in particolare le teorie della prima e seconda cibernetica. La “Scuola di Palo Alto” e il Mental Research Institute, con i loro maggiori esponenti (Gregory Bateson, Don D. Jackson, Jay Haley, Paul Watzlawick), furono i principali centri di sviluppo della terapia sistemica familiare. I terapeuti che seguono questo orientamento psicoterapeutico condividono la matrice pragmatica, di chiara origine americana, per cui il loro intervento si struttura in genere in un numero di sedute ridotte, e in tempi relativamente rapidi.
La psicoterapia ad indirizzo sistemico-relazionale si è molto diffusa in Italia e in Europa durante gli anni ottanta, in modo particolare nei servizi di salute pubblica, nel campo della patologia psichiatrica degli adulti, nella neuropsichiatria infantile, nel campo delle tossicodipendenze e negli ultimi anni anche nelle problematiche che riguardano la separazione-divorzi e le problematiche scolastiche; inoltre nell’ambito della psicologia del lavoro ha trovato importanti e significative applicazioni.
In ambito clinico, proprio in Italia è nata e si è sviluppata una delle più importanti tradizioni di ricerca sistemica, di notorietà e diffusione internazionale: il cosiddetto “Modello della Scuola Milanese”, di Selvini-Palazzoli, Boscolo, Cecchin e Prata. La terapia sistemico-relazionale coincideva, almeno all’inizio del suo sviluppo, con la terapia familiare benché oggi sia applicata molto anche a incontri individuali, mantenendo però un approccio per cui l’individuo è portavoce di un malessere esteso all’interno del suo sistema di relazioni.




domenica 8 ottobre 2017

Psicologia sistemica

Con il termine psicologia sistemica si è soliti fare riferimento a quel complesso di ipotesi e ricerche che, nel tentativo di superare l'ottica centrata esclusivamente sull'individuo tipica della psicologia tradizionale, fanno riferimento alla teoria generale dei sistemi di autori come Ludwig von Bertalanffy e alla cibernetica per lo studio della comunicazione e, dunque, della psicologia.
Gli autori principali che hanno fondato questo orientamento, a partire dalla fine degli anni '50al Mental Research Institute di Palo Alto (v. anche Scuola di Palo Alto), sono Paul Watzlawick e Gregory Bateson.
Le opere più famose su questo argomento sono:

lunedì 2 ottobre 2017

La classe- Entrerà les murs

Il film inizia così: si vedono le prime riunioni degli insegnanti, durante le quali vecchi e nuovi professori si salutano. Il compito (un autoritratto), che il professore di lettere assegna ai ragazzi con il quale li stimola a parlare di se stessi e a spiegare che cosa invece non vogliono dire e perché; le burrascose manifestazioni di identità etnica mostrate dai ragazzi di origine straniera, legate in particolare alle partite delle nazionali di calcio; l'inserimento di un ragazzo espulso da un'altra scuola per motivi disciplinari; la timidezza di Wei, un ragazzo di origine cinese alle prese con difficoltà linguistiche e problemi di permesso di soggiorno dei genitori; il litigio di Khoumba con la sua migliore amica, Esmeralda, che la rende svogliata e arrogante nei confronti degli insegnanti, e la loro successiva riappacificazione; il consiglio disciplinare che espelle Souleymane, ragazzo di talento, ma poco dotato di autocontrollo, che reagisce male quando viene a sapere che in consiglio di classe non ha avuto l'appoggio del professore di lettere (notizia non vera derivante da un equivoco provocato da due alunne, le rappresentanti di classe).
In generale, si vede lo svolgimento di lezioni durante le quali i ragazzi, in modo chiassoso e in un linguaggio piuttosto colorito, fanno domande, esprimono opinioni anche singolari, dibattono tra loro o semplicemente disturbano, e il professore cerca di coinvolgerli e di spiegar loro l'importanza della lingua e della letteratura, spesso mettendosi al loro livello, cercando di entrare nelle loro logiche e prendendo in prestito a volte il loro vocabolario, fatto quest'ultimo che rischia di metterlo in situazioni imbarazzanti .